Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Italy

Down Icon

Zingaretti e la moglie del ministro Urso che salta la fila in aeroporto con la scorta: “Ero al telefono, non me ne sono accorto”

Zingaretti e la moglie del ministro Urso che salta la fila in aeroporto con la scorta: “Ero al telefono, non me ne sono accorto”

Il caso sollevato dall'attore

Zingaretti e la moglie del ministro Urso che salta la fila in aeroporto con la scorta: “Ero al telefono, non me ne sono accorto”

Lei si chiama Olga Sokhnenko ed è la moglie del ministro delle Imprese e made in Italy Adolfo Urso. È la compagna ucraina dell’esponente di Fratelli d’Italia la donna che ha usato la scorta ministeriale per saltare la fila al check-in e imbarcare i suoi bagagli e quelli del figlio di 7 anni per uno dei voli della compagnia Aeroitalia in partenza verso Cagliari, Palermo, Catania e Olbia.

Un caso scoppiato con un video pubblicato sui social dall’attore Luca Zingaretti, celebre volto del commissario Montalbano e fratello dell’eurodeputato Dem Nicola. L’episodio si verifica al terminal 3 dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino poco dopo le 8 di ieri.

“Oggi a Fiumicino, quando depositi i bagagli per partire, ho assistito a una scena. C’era la moglie di un politico nazionale che è passata davanti a tutti, con la scorta che le ha fatto ‘Prego, prego’”. Il commento di Zingaretti è sprezzante: “Ma io dico, ma non vi vergognate? Non vi vergognate, neanche per andare in vacanza? Vergognatevi”, dice l’attore a favore della telecamera del suo smartphone mentre con lo zaino in spalla si avvia all’imbarco e senza fare i nomi dei diretti interessati.

«Oggi, a Fiumicino, ho assistito a una scena: la moglie di un politico nazionale è passata davanti a tutti, con la scorta che faceva “prego, prego”. Ma non vi vergognate?».

Così Luca Zingaretti.

Via al toto-nomi. pic.twitter.com/g9sGzwS8ip

— Betty (@Elisabetta_H_) July 15, 2025

Repubblica raccoglie i commenti amari di hostess e steward di terra, abituati ad episodi simili. “La prepotenza è il pane quotidiano. Però è anche vero che di solito le forze dell’ordine che accompagnano le personalità sono molto gentili con i passeggeri”, dice una assistente di terra. Una responsabile dei servizi dell’aeroporto racconta invece un secondo episodio: “Ricordo ancora una ex ministra che anni fa forzò la porta con l’allarme dopo che il check in era stato chiuso. Lei doveva partire e non voleva saperne di rispettare le regole”.

E il ministro Urso? Dal titolare dell’ex dicastero dello Sviluppo economico arriva la sua versione dei fatti. “Ho accompagnato mio figlio di sette anni e mia moglie in aeroporto prima di andare al ministero. È compito della scorta la valutazione delle condizioni di sicurezza. Mi rammarico se questo possa aver recato disagio ad altri. Non è nel mio stile, come sa chi mi conosce”, dice Urso in una intervista a Repubblica.

Lui, racconta, doveva partecipare al tavolo al mio ministero con regione e comuni per un accordo di programma sull’Ilva di Taranto, un incontro che si era concluso nella tarda serata di lunedì ed è ripreso nella mattinata. In quei momenti raccontati da Zingaretti, Urso spiega il suo ruolo: “Ero vicino a mia moglie. Avevo un incontro importante quindi ho trascorso tutto il tempo al telefono per preparare ogni cosa al meglio. Non ho notato niente”. Quanto alla correttezza del gesto di scavalcare la fila, Urso non proferisce parola.

l'Unità

l'Unità

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow